A New York il primo negozio Amazon?
Da Redazione
Ottobre 10, 2014
A quanto pare, Amazon si appresta ad aprire il suo primo negozio “reale”, con tanto di scaffali e mattoni: lo farà a New York. Una interessante e inattesa svolta da parte del campione dell’e-commerce. Il New York Times riferisce che Amazon ha acquistato un intero edificio nel cuore di Manhattan, proprio di fronte all’Empire State Building, una delle icone della città. I lavori di ristrutturazione proseguono a ritmo serrato, con l’obiettivo di aprire al pubblico entro Natale, in tempo per la stagione dei grandi acquisti. Non essendoci dichiarazioni ufficiali, si comincia a speculare molto sulle reali intenzioni di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon: alcuni ritengono più probabile l’utilizzo di quella location come semplice showroom per i soli prodotti targati Amazon (come i tablet o il Kindle Fire), altri invece credono fermamente che stiamo per assistere ad una inedita integrazione fra negozio fisico e negozio digitale, assecondando le attitudini pionieristiche di Bezos.
In realtà, esperimenti di integrazione fra e-commerce e magazzini reali sono già stati compiuti, proprio negli stati uniti, da alcuni big del settore digitale: ma qui la novità è davvero grossa perché si tratterebbe del gigante numero uno del settore a muoversi, e lo farebbe rinunciando al suo credo, quello attorno al quale ha costruito un successo inimmaginabile. Sembra quasi ironico: l’azienda che ha sostanzialmente inventato l’e-commerce apre un negozio con tanto di vetrine e mattoni. Il punto è che, per alcuni prodotti, i clienti hanno ancora bisogno di un contatto “fisico” per effettuare una scelta ragionata o semplicemente perché siamo fatti di “materia” anche noi. Così, chi ha posto i desideri dell’uomo al centro del suo business, non può negare questa evidenza. Non solo: un negozio reale offre agli acquirenti una esperienza attraverso cui stabilire un legame più forte con l’azienda. Un po’ come avviene per gli Apple Store, i luoghi fisici rappresentano una eccezionale proiezione nel reale della filosofia aziendale, anche oltre il design dei dispositivi prodotti.
Un altro vantaggio di questo avamposto fisico nel cuore di Manhattan, potrebbe essere l’ampliamento del servizio Amazon Fresh, attualmente disponibile solo a Seattle e in determinate zone della California. Attraverso Amazon Fresh è possibile ordinare generi alimentari freschi e vederseli consegnati a casa nel giro di poche ore. Ovviamente per questo tipo di servizio è necessario che la distanza fra magazzino e cliente sia ridotta: la location al centro di New York sembra perfetta per questa soluzione.
E se, invece che un negozio Amazon, l’amore di Jeff Bezos per i libri e la cultura lo spingesse a rivoluzionare l’idea di libreria? Se stesse per aprire un grande spazio progettato per migliorare l’esperienza della lettura nella nostra epoca? Voi come immaginereste una libreria realmente utile e “contemporanea”? Ditelo nei commenti!
foto by Jeffrey Zeldman
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