Dot smartwatch per non vedenti con tecnologia active braille
Da Redazione
Agosto 06, 2015
Se fino ad oggi le persone non vedenti hanno dovuto contare sull’impersonalità di software basati sul riconoscimento vocale, come ad esempio Siri, per comunicare con il proprio smartphone, adesso potranno accedere ai loro dati digitali attraverso un orologio.
Si chiama Dot, ma attenzione a non confonderlo con gli omonimi auricolari wireless. Il nome non è per nulla casuale, visto che richiama i punti che costituiscono i simboli del sistema di scrittura e lettura braille, utilizzato dalle persone che hanno una ridotta, o nulla, percezione ottico-visiva.
Dot è uno smartwatch che è in grado di visualizzare quattro caratteri braille contemporaneamente, grazie a una griglia composta da piccoli punti in rilievo che si alzano e si abbassano formando le lettere di questo alfabeto speciale. L’interfaccia è mobile, fatta di magneti e permette di leggere messaggi di testo, email, App, pagine web e anche ebook, il tutto via Bluetooth. Oltre a questa funzione a dir poco unica, Dot mantiene anche quelle di un normale orologio.
La tecnologia è quella dell’Active Braille che finora si è sempre limitata soltanto a computer e che se trasferita su dispositivi mobili di piccole dimensioni e pratici, come nel caso di uno smartwatch, potrebbe rivoluzionare in positivo la vita di tutti quelli utenti che non hanno mai conosciuto uno dei cinque sensi, o hanno dovuto imparare di colpo a farne a meno.
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Un sistema che avrebbe il valore aggiunto di incentivare anche l’apprendimento del braille, per coloro i quali ancora si affidano all’impersonalità dei supporti audio o dei lettori automatici, e che darebbe la possibilità di leggere, senza dover filtrare i contenuti attraverso una voce che non è quella che risuona nella testa di chi tocca le lettere.
In fondo il bello della lettura è anche poter attribuire, ogni volta, voci diverse in base alla propria immaginazione e interpretazione. Per chi non vuole rinunciare anche a questo piacere, Dot sarà disponibile a partire dal prossimo dicembre. L’azienda sud coreana che l’ha ideato lo propone ad un prezzo di 300 $, cifra che vale l’intimità di qualsiasi viaggio nell’etere virtuale.
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