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Windows 10
Windows 10: il codice sorgente finisce in Rete
Da Redazione
Giugno 26, 2017
Una parte del codice sorgente di Windows 10 è stato trafugato e pubblicato su Internet, tramite Beta Archive. Secondo quanto riferiscono diverse fonti giornalistiche, il codice trafugato sarebbe relativo a driver USB, WiFi, storage e altri elementi. Anche Microsoft ha confermato il “furto” e pare che i file condivisi in Rete siano tutti quelli contenuti all’interno del Shared Source Kit, il pacchetto che l’azienda di Redmond condivide con i propri partner commerciali.
In un primo momento, c’è stata un po’ di confusione in merito alla quantità di materiale finita in Rete. Secondo Beta Archive, il codice sorgente in sé conteneva circa 1,2 GB di file, ora rimossi e senza pressioni da parte di Microsoft, almeno nella versione ufficiale. Nessun problema, comunque, dal punto di vista della sicurezza: trattandosi si file che l’a società di Redmond aveva già condiviso con i propri partner, il furto non mette a rischio i sistemi degli utenti che adottano Microsoft 10.
Windows 10 trafugato: due arresti
Non è tutto: tra il materiale trafugato, oltre al codice sorgente, ci sarebbero alcune build di Windows 10 Creators Update e della versione del sistema operativo per dispositivi ARM. Nelle stesse ore in cui veniva resa pubblica la notizia, nel Regno Unito sono state arrestate due persone, considerate colpevoli di aver violato la Rete Microsoft. Al momento, non ci sono conferme ufficiali, ma secondo ‘The Verge’ si tratterebbe proprio delle persone colpevoli di aver trafugato il codice sorgente di Windows 10.
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